Non è Hoedt, non vi preoccupate, lo chiamiamo semplicemente Wesley per risparmiare la fatica del suo chilometrico nome per esteso: Wesley Moraes Ferreira da Silva. Ok, lunghissimo, ma ogni presentazione che si rispetti, deve partire dalle basi.

Oramai è finito in auge nel calderone del mercato biancoceleste, in gran segreto aveva visitato Formello,  una prima offerta mossa da Lotito è stata rifiutata, eppure il suo procuratore ha assicurato che lo vedremo presto sbarcare nella capitale.

Il gigantesco attaccante, proprio per la sua stazza era stato scambiato per un difensore dopo essere stato beccato in giro per il centro sportivo laziale, infatti qualcuno aveva gridato al “sostituto di Stefan De Vrij”. Invece no, l’apparenza inganna.

Brasiliano, sulla carta possiamo quasi accontentarci, classe ’96, è un giovane centravanti in forza al Bruges e per chi è curioso come me, consiglio pochi minuti su YouTube e lo vedrete in azione.

Nonostante la stazza imponente, ad una prima occhiata, non sembra il classico “bestione” bravo solo nello scontro e nel gioco aereo, certo sa difendere il pallone, ma riesce a trovare i tempi giusti per attaccare la profondità.

Wesley ha già collezionato due presenze in Champions League, andando a segno due volte nei preliminari con la casacca del Futbalovy Klub AS Trencin, stagione 2016/2017, abbiate pietà e perdonate semmai avessi commesso errori nel trascrivere il nome della squadra, ma solo oggi sono venuta a conoscenza della sua reale esistenza.

Da questo momento la tiferemo però nel campionato slovacco.

Tornando al nostro Wesley, pochi minuti su YouTube, cosa di cui mi vergogno terribilmente però non è che seguo il Bruges, sembrerebbe un attaccante nuova generazione.

Sarà adatto a giocare in un modulo a due punte? La sentenza ai posteri, anche se a monte vi è un’altra domanda: sarà lui il nuovo acquisto? 

 

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